Continua spedita la campagna acquisti della prima squadra maschile della S.S. Lazio Nuoto, che rafforza il proprio lato sbagliato con l’arrivo - tanto atteso - di Simone Russo. Attaccante mancino, classe 2004, Russo è un ottimo tiratore, ben dotato fisicamente e rapido nel nuoto. Un’altra freccia nello scacchiere offensivo biancoceleste. Alla Lazio Nuoto ritrova Daniele Ruffelli, suo allenatore già nelle giovanili alla Roma Vis Nova, squadra con cui nell’ultima stagione Simone ha giocato in serie A1.
Dopo i primi passi all’Eschilo 2, Simone si trasferisce - appunto - alla Roma Vis Nova, dove sotto la guida di Daniele Ruffelli e Luciano Russo cresce e gioca da protagonista. A livello giovanile, Simone vanta un palmares di altissimo livello, con la vittoria di uno Scudetto U18 nel 2022/23, una medaglia d’argento e tre di bronzo nelle cinque Final Eight disputate in tutte le categorie. Dal 2021 gioca stabilmente in prima squadra, prima in serie A2, poi - come già scritto - in A1.
Le parole di Simone Russo: « Ringrazio la S.S. Lazio Nuoto per avermi accolto a braccia aperte. Già ho conosciuto la squadra, giovane ma piena di entusiasmo e voglia di lavorare. Inoltre ritrovo un grande allenatore come Daniele Ruffelli e il preparatore atletico Andrea Perazzetti. Cercherò di dare una mano in tutti i modi possibili per riuscire a raggiungere gli obiettivi in un campionato difficile e impegnativo. Sono sicuro che riusciremo a fare bene».
Il direttore generale Orazio Piccinini: «Nutro un affetto particolare per Simone: lo conosco personalmente da quando è bambino. Prima di essere un ottimo giocatore è un bravissimo ragazzo, un atleta modello, con alle spalle una famiglia per bene. Queste sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri giocatori. Dal punto di vista tecnico, è perfetto affiancarlo agli altri due mancini che abbiamo già in rosa, Giorgio Giacomone e Giuseppe Alessandrini. Benvenuto!».
Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto
Per la quinta volta nella sua infinita storia e dopo ben 51 anni, la S.S. Lazio Nuoto trionfa su tutte le società d’Italia e vince il Trofeo del Giocatore. Si tratta premio più importante per un club di pallanuoto in Italia, poiché considera i piazzamenti - femminili e maschili - di ogni categoria nazionale, quindi dagli Allievi alle prime squadre.
La promozione in A1 femminile delle ragazze di Iacopo Spagnoli, i play off di serie A2 e il bronzo Juniores conquistato dai giovani di Daniele Ruffelli e l’argento degli Allievi di Andrea Esposito hanno permesso alla Lazio Nuoto di tornare sul tetto d’Italia, vincendo un trofeo che mancava dal lontano 1973.
Una rappresentanza del club biancoceleste - guidata dai presidenti Massimo Moroli e Antonio Buccioni e da Claudio Sebastianutti - ha ritirato il prestigioso premio, durante la presentazione dei campionati di serie A1 maschile e femminile, tenutasi al Foro Italico in presenza del presidente della Federnuoto Paolo Barelli, dei CT Sandro Campagna e Carlo Silipo, della leggenda Ratko Rudic e di tutte le più alte cariche della pallanuoto italiana.
Le parole del presidente Massimo Moroli: «È un riconoscimento straordinario, che evidenzia il grande lavoro svolto dalla Lazio Nuoto nelle giovanili e con le prime squadre. Nella lunga e gloriosa storia della società biancoceleste uno dei nostri obiettivi è sempre stato quello di trasmettere ai ragazzi i valori sani dello sport, far crescere i giovani con gli ideali che caratterizzano il nostro sodalizio fin dall’origine. Devo ringraziare il gruppo di lavoro di Orazio Piccinini, la grande attività svolta dai tecnici del nostro settore giovanile, i traguardi raggiunti dalla formazione femminile con la promozione in A1 della formazione di Spagnoli e il percorso intrapreso dalla squadra di A2 maschile guidata da Ruffelli».
Ufficio stampa S.S. Lazio Nuoto
Arrivato bambino, se ne va da uomo. La S.S. Lazio Nuoto saluta Luigi Marini, classe 2000, atleta cresciuto nelle giovanili biancocelesti, che ha rappresentato il nostro club con grande dedizione. Quella tra la Lazio Nuoto e Gigi Marini è una vera e propria storia d’amore, con protagonista un ragazzo, tifoso Laziale, che nella sua giovane carriera ha vestito solamente la calottina biancoceleste. Dalle categorie giovanili alla prima squadra, Marini ha sempre giocato con passione e orgoglio, a difesa della sua Lazio.
Gigi Marini ha passato tante stagioni in biancoceleste, affrontando sia i momenti di gloria sia quelli di difficoltà. Durante la sua esperienza in prima squadra, ha vissuto pagine significative della storia del club: dalle lunghe e impegnative stagioni in serie A1 concluse con salvezze sofferte, fino alla retrocessione in A2. Negli ultimi due anni di serie A2, Marini ha contribuito al raggiungimento di due stagioni al vertice. L’ultimo capitolo si è concluso ai play off promozione, con una sconfitta contro la forte R.N. Florentia.
La S.S. Lazio Nuoto ringrazia Luigi Marini per la sua passione e per l’esempio che ha rappresentato in acqua e fuori. Siamo orgogliosi del percorso che lo ha visto crescere, maturare e diventare un uomo, sempre con la Lazio Nuoto sulla pelle. Grazie Luigi per aver sempre portato avanti la tradizione biancoceleste con orgoglio.
Ufficio stampa S.S. Lazio Nuoto
Cambio tra i pali nella S.S. Lazio Nuoto, che saluta Federico Piccionetti e accoglie Edoardo Leoni. Il classe 2004 - nato a Roma, ma trasferitosi giovanissimo a Padova - arriva alla Lazio Nuoto dopo tre anni con la calottina dell’Anzio Waterpolis. A lui ora il compito di difendere la porta del club biancoceleste e respingere ogni attacco degli avversari.
Leoni inizia a giocare a pallanuoto con il Plebiscito Padova, società con cui completa la trafila delle giovanili ed esordisce giovanissimo in serie A2. A soli 16 una scelta di vita importante: si trasferisce ad Anzio, dove gioca con l’Anzio Waterpolis da secondo in serie A1, disputando la Final Eight di Coppa Italia e vincendo l’argento nel campionato nazionale U20B. Proprio in queste Final Eight, viene premiato come miglior portiere dell’evento. Dopo tre anni e l'ultimo vissuto da protagonista nella salvezza in A2, Edoardo è pronto a questa nuova sfida.
Le parole del nuovo arrivato, Edoardo Leoni: «Quando è arrivata la chiamata della Lazio Nuoto, non ho esitato un secondo: giocare con la stessa calottina di mio padre è sempre stato un sogno. Una società con questa storia, con un gruppo di giovani che ha voglia di lavorare e togliersi molte soddisfazioni, è una piazza perfetta per me, con un grande allenatore e uno staff d’élite alle spalle. Sono molto emozionato per la nuova stagione, spero di raggiungere insieme ai ragazzi gli obiettivi che ci siamo posti, sempre con la giusta cattiveria ma anche con il sorriso».
Il direttore generale Orazio Piccinini: «Siamo molto contenti dell’arrivo di Edoardo. Tutti pensiamo possa far bene: è un ragazzo ancora giovanissimo, ma maturo e con esperienza. È sempre solare e vuole migliorare giorno dopo giorno. Ci tengo - poi - a ringraziare di cuore Federico Piccionetti per i due anni in cui ha vestito la calottina biancoceleste. Causa infortuni non ha reso come avrebbe potuto e voluto, viste le sue enormi potenzialità. Ha avuto l’opportunità di tornare a giocare in serie A1 e gli auguriamo di poterla sfruttare al meglio».
Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto
La S.S. Lazio Nuoto è lieta di annunciare l’arrivo di Giovanni Silvestri, giocatore universale, classe 2001. Il primo colpo del mercato biancoceleste è in verità un ritorno, visto che Silvestri ha già indossato la calottina delle aquile nella stagione 2019/2020, quella poi stoppata dal Covid. Giovanni arriva dalla Polisportiva Delta, dopo una più che positiva stagione in serie A2, nonostante la retrocessione finale della squadra.
Silvestri inizia a giocare nello storico impianto dell’ICF Nuoto Flores, con cui arriva in finale regionale con l’U13. Poi il passaggio al Villa York, il prestito alternativo in serie C con l’Argentario Nuoto e l’esordio in serie B, sempre con il Villa York. Detto della stagione con la Lazio Nuoto, dopo la pandemia Giovanni arriva al Delta del presidente Fabio Baccini, da sempre amico del club biancoceleste. Con i delfini centra due promozioni consecutive, dalla serie C alla B e dalla B alla serie A2. Durante il suo primo campionato di A2 si mette in mostra per le qualità fisiche e atletiche che lo contraddistinguono. Ora è pronto a una nuova sfida con la Lazio Nuoto.
Le parole di Giovanni Silvestri: «Sono molto contento e onorato di entrare a far parte della Lazio Nuoto, una delle società più antiche e blasonate d’Italia. Il campionato che ci aspetta sarà molto impegnativo, ma stiamo lavorando duramente per farci trovare pronti e raggiungere gli obiettivi prestabiliti».
Il direttore generale Orazio Piccinini: «Giovanni lo conosco da quando è bambino al Villa York. È un ragazzo eccezionale, che dedica tutto se stesso a questo sport. Nell’ultima stagione di serie A2 con il Delta, si è messo in luce nonostante la retrocessione. È un giocatore moderno, molto alto e forte fisicamente, dotato di buon tiro. Visto la sua predisposizione al lavoro/sacrificio, sono e siamo convinti che abbia ancora ampi margini di miglioramento e che tornerà utile al tecnico Ruffelli. Benvenuto nella famiglia biancoceleste!».
Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto
Grande colpo di mercato per la S.S. Lazio Nuoto, che è orgogliosa di annunciare l’arrivo di Richard Korban, giocatore ungherese, classe 1998. Il secondo acquisto del mercato biancoceleste è un giocatore di attacco, dotato fisicamente - è alto 193cm per 85kg di peso - che gioca prevalentemente in parte buona e quindi sul lato sinistro del campo. Una pedina fondamentale nello scacchiere di coach Daniele Ruffelli, pronto ad affidare una squadra giovanissima all’esperienza e al talento di Korban.
Nato e cresciuto nelle giovanili dell’Honved di Budapest, Korban ha giocato in tutte le nazionali giovanili ungheresi e per otto stagioni nella serie A1 magiara. Il suo ultimo club in patria è stato l’UVSE, altra società storica di Budapest. Grazie alla sua fisicità ed esperienza, Richard può essere impiegato anche come secondo centroboa o difensore centrale. Un vero e proprio giocatore universale, che ben si presta alla pallanuoto moderna e al gioco dei biancocelesti. Korban è pronto per tuffarsi in una nuova avventura, la prima in Italia, con la storica calottina della Lazio Nuoto
Le parole di Richard Korban: «Sono pronto a iniziare questa nuova e stimolante avventura nella Lazio Nuoto. Voglio imparare al più presto la lingua e conoscere meglio la cultura italiana. Sono entusiasta di incontrare nuove persone e stringere nuove amicizie in questo nuovo capitolo della mia vita. Roma è bellissima e i miei compagni di squadra mi hanno accolto benissimo. Sono certo che sarà un anno positivo per me e per la squadra: non vedo l’ora di iniziare a giocare per raggiungere i nostri obiettivi».
Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto
Dopo un decennio di battaglie, emozioni e grandi imprese, Matteo Leporale e la S.S. Lazio Nuoto prendono strade diverse. Quello tra Leporale e il club del presidente Moroli è un legame profondo, costruito con sudore, sacrifici e una passione incondizionata per i colori biancocelesti. Che resterà - per sempre - incisa nella storia della nostra società. Leporale non è stato solo un giocatore, ma il simbolo di una squadra che - stagione dopo stagione - ha lottato con fortune alterne in serie A1 e A2, arrivando spesso alle ultime giornate con il proprio destino ancora in bilico, ma che quasi sempre ha gioito grazie al coraggio e alla determinazione proprie dei Laziali come lui.
Nel suo ruolo di centroboa - difficilmente marcatile per chiunque - Matteo è stato per anni il fulcro del gioco biancoceleste, incarnando la forza, la tecnica e la determinazione che da centoventiquattro anni caratterizzano lo spirito della Lazio Nuoto. Ogni suo gol, ogni sua lotta in acqua, ogni incitamento ai compagni, ha trasmesso l’orgoglio di indossare la calottina biancoceleste. Capitano, leader e amico: Leporale ha rappresentato l’anima del nostro club, diventando un punto di riferimento per i nostri giovani atleti, rinunciando più volte ad offerte di club importanti pur di rimanere alla Lazio Nuoto.
La separazione è un momento che porta con sé nostalgia e malinconia, ma anche l’orgoglio di aver condiviso un percorso indimenticabile. Matteo sarà per sempre parte della famiglia Lazio Nuoto e le porte del nostro club resteranno sempre aperte per lui. La sua storia con noi non si conclude, si trasforma, diventando una fonte di ispirazione per le nuove generazioni di atleti che sognano di seguire le sue orme.
Buona fortuna per il tuo prossimo capitolo, Matteo. Il biancoceleste sarà sempre con te. I giocatori e gli allenatori passano, ma le bandiere restano per sempre.
Ufficio stampa S.S. Lazio Nuoto