Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookies Policy

05
Lug
23

Dopo ben sedici anni dall’ultimo titolo di categoria, la Lazio Nuoto è Campione d’Italia. I biancocelesti trionfano alle Final Eight U18 di Chiavari, battendo in finale 7-12 la Roma Vis Nova, ultima vincitrice dello scudetto. Un titolo meritato dai ragazzi di Daniele Ruffelli, che nella quattro giorni ligure hanno vinto tutte le partite, convincendo nel gioco oltre che nei risultati. Grande gioia e soddisfazione per tutte le componenti del club biancoceleste: che questo riconoscimento sia solo l’inizio di un lungo percorso, ancora tutto da scrivere.

Le parole dell’allenatore Daniele Ruffelli: «Questo titolo è solamente la punta di un iceberg. Fa parte di un lavoro di equipe partito nella nostra storica piscina della Garbatella con Enrico Malvestiti, terminato con con la prima squadra con Claudio Sebastianutti e passato attraverso uno staff tecnico che ogni giorno ha dato qualcosa per la crescita di questa squadra. Dietro questo gruppo abbiamo numerosi ragazzi e bambini che sognano di emulare i loro compagni più grandi. Sono contento per i nostri atleti che hanno lavorato duro per ottenere questo risultato. Oggi festeggiamo e da domani avremo due settimane di vacanza ma poi torneremo subito in vasca per preparare le finali U16».

Il presidente Massimo Moroli: «È un successo che riempie d’orgoglio la Lazio Nuoto e scrive un’altra pagina della nostra infinita storia. Un titolo che premia tredici (e più) ragazzi meravigliosi, uno staff tecnico che non ha eguali in Italia e un progetto nato due anni fa con in sinergia con i Gladiators, che ha coinvolto l’entusiasmo di diversi importanti impianti su Roma, tra cui Le Cupole. Tutto questo sull’onda della più autentica vocazione del nostro sodalizio verso i giovani, il vivaio e la cantera dove costruire i Campioni del domani. E comunque calma perché la stagione non è ancora finita. Mancano le finali U16 di agosto, a cui parteciperemo con ben nove giocatori oggi Campioni d’Italia con l’U18».

Il direttore generale Orazio Piccinini: «Godiamoci questo successo meritato, trasparente e limpido come questo sport! Complimenti agli avversari, ma con questa vittoria - dopo tre anni di sacrifici - da parte di tutta la S.S. Lazio Nuoto abbiamo riportato la società dove merita. Ringrazio vivamente tutta la famiglia biancoceleste, dove per famiglia si intende proprio tutti. Dai giocatori (anche quelli non presenti a queste finali) che sacrificano la vita privata per allenarsi come atleti professionisti, ai genitori che sacrificano la vita - sia in termini di tempo che in termini economici - per permettere ai figli di poter praticare questo sport a livello agonistico. Poi, a tutto lo staff tecnico della S.S. Lazio Nuoto, che dedica la vita a questa passione e a tutti gli altri dirigenti e non tecnici, tra cui cito Federico Marietti. Un ringraziamento speciale alla Società, che ha capito che l’unica strada per sopravvivere è quella di investire nel settore giovanile, che nel prossimo futuro ci darà ancora tante soddisfazioni e ci permetterà - spero presto - di ritornare in serie A1 con la prima squadra. Un ringraziamento speciale anche al Centro Sportivo Le Cupole - che da due anni ci ospita - e al suo Presidente. Infine un ringraziamento alla mia famiglia, in particolare a mia moglie, che mi permette di dedicare tanto tempo della mia vita privata a questa mia passione».

 

Foto di Giorgio Scarfi

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

30
Giu
23

Dobrodošli, Nikola! La S.S. Lazio Nuoto lavora senza sosta alla programmazione della prossima stagione e piazza il colpo Nikola Bucan. Nato a Belgrado il 17 aprile 2002, Bucan è un attaccante dinamico e di qualità, veloce nel pensiero e nell’esecuzione. È cresciuto nel florido vivaio dello storico Partizan Belgrado, club con il quale ha esordito in prima squadra, giocando nella massima serie serba.

Nikola studia Scienze Motorie all’Università di Belgrado e gioca a pallanuoto da quando ha 8 anni. Dopo anni e anni di Partizan, nell’ultima stagione ha giocato in serie A1 con la calottina - numero 7 - del Novi Beograd Vukovi. Bucan vanta diverse presenze in nazionale giovanile serba, con la quale ha partecipato all’Europeo nel 2019 e poi ha conquistato la medaglia d’oro al mondiale U20 di Praga nel 2021.

Le prime parole di Nikola Bucan da giocatore biancoceleste: «Ho accettato con piacere la proposta della Lazio Nuoto per entrare a far parte della squadra per la prossima stagione. Devo ammettere che ammiro la pallanuoto italiana fin da quando ero bambino e da sempre ambivo a cimentarmi in questo campionato. Ci vediamo presto a Roma, forza Lazio!».

Il direttore generale Orazio Piccinini: «Sono molto soddisfatto di questa operazione. Nikola è un prospetto molto interessante e - nonostante la giovane età - con grande esperienza sia nella nazionale giovanile - di cui è stato il capitano - sia in serie A1 serba, alla quale ha partecipato prima con il Partizan e poi con il Novi Beograd Vukovi. Stiamo allestendo una squadra giovane, dinamica e ambiziosa. Nikola rispetta in pieno queste qualità e sono sicuro che entrerà subito in sintonia con lo spirito che anima da sempre il nostro club».

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Chiudere in bellezza. Sabato 13 maggio, ore 16:00, la Lazio Nuoto ospita la Rari Nantes Florentia al Centro Sportivo Le Cupole. È l’ultima giornata di regular season e i biancocelesti - con una vittoria - possono ancora sperare di conquistare il quarto posto, che vale i play off. Contro i toscani - seconda forza del campionato - sarà durissima. E in caso di risultato positivo dell’Olympic Roma, non basterebbero nemmeno i 3 punti. Ecco perché, a testa sgombra, le aquile devono solo pensare a giocare e a dare il massimo, proprio come a Napoli con la Canottieri.

Dopo l’impresa della Scandone, alla Lazio Nuoto ne serve un’altra per chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico. La Florentia è una squadra molto forte, ben preparata e costruita per tentare il salto nella massima serie. Nell’ultima giornata i gigliati hanno battuto 8-5 la Roma Vis Nova capolista e - fino ad allora - a punteggio pieno. Questo rende l’idea delle difficoltà a cui vanno incontro Leporale e compagni, che - come sempre - affronteranno l’avversario al massimo delle proprie possibilità.

Queste le parole dell’allenatore dei biancocelesti Claudio Sebastianutti: «Veniamo da un’ottima prestazione a Napoli, che ci ha dato coraggio e consapevolezza di potercela giocare anche con squadre più attrezzate. Ed è proprio questo il caso della partita di domani contro la Florentia, una squadra che ha fatto quasi il doppio dei nostri punti. Sicuramente un match sulla carta proibitivo, ma che non ci toglierà la voglia di far bene fino alla fine».

Ricordiamo che è possibile assistere alla partita al Centro Sportivo Le Cupole di via Gino Bonichi 17 gratuitamente. Il match verrà anche trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube della Lazio Nuoto. A seguire, la serie A2 femminile e la sezione paralimpica si esibiranno in un'amichevole dimostrativa. Al termine del match, la società biancoceleste premierà gli atleti delle due prime squadre per la più che positiva stagione appena conclusa.

A disposizione del tecnico Claudio Sebastianutti: Piccionetti Federico, Barigelli Calcari Adriano, Dominici Fabrizio, Giacomone Giorgio, Troiani Noah, Marini Luigi, Tresa Diego, Leporale Matteo, Vittorioso Antonio, Costanzo Alberto, Nenni Angelo, Serra Marco Fabio, Emanuel Verde, Olivi Alessio, Quattrini Tommaso.

 

Foto di Antonio Fraioli

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Daniele Ruffelli è il nuovo allenatore della prima squadra maschile della Lazio Nuoto. Romano, classe 1978, Ruffelli è stato individuato dalla società come naturale successore di Claudio Sebastianutti, passato a un importantissimo ruolo dirigenziale per il massimo sviluppo del sodalizio biancoceleste. Con la scelta di Ruffelli si vuole dare un chiaro senso di continuità al grande lavoro svolto negli ultimi anni. Da tre stagioni, infatti, è allenatore di U16 e U18, nonché responsabile del settore giovanile della prima squadra della capitale.

Una continuità che ritroviamo anche nel curriculum di Ruffelli, che nella Lazio Nuoto ha giocato, ha esordito in prima squadra e ha raggiunto - giovanissimo - la nazionale maggiore. Un’altra figura che conosce bene, quindi, i valori e la storia di un club unico in Italia, affiliato alla FIN dal 1 luglio 1900 e partecipante al primo campionato nazionale del 1912. Da tecnico si è sempre dedicato finora alle categorie giovanili, allenando Cosenza, Latina, Acicastello, Nuoto Catania e Roma Vis Nova, con la quale ha raggiunto importanti piazzamenti nazionali e internazionali.

Le parole di Daniele Ruffelli: «Ringrazio Massimo Moroli, Claudio Sebastianutti e tutta la dirigenza per aver pensato a me per ricoprire questo prestigioso incarico. Sono veramente onorato di poter sedere sulla stessa panchina che ha visto protagonisti delle colonne della nostra società e della storia della pallanuoto come Giancarlo Guerrini e Pierluigi Formiconi. Non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova avventura, anche se in questo momento il mio pensiero è rivolto alla conclusione dei campionati giovanili. I ragazzi hanno lavorato tanto durante l’anno ed è giusto che ora mi concentri solo su di loro».

Il presidente Massimo Moroli: «L’avvicendamento sulla panchina rientra nel percorso di crescita della società, che vede Claudio Sebastianutti chiamato al ruolo di direttore tecnico - una figura indispensabile in una realtà pallanuotistica con più di 200 atleti, distribuiti su centro di avviamento, squadra HaBa WaBa, quattro categorie giovanili, serie A2 maschile e femminile, paralimipica e master. Con la sua figura siamo sicuri che un ruolo così importante e delicato sia coperto al più alto livello di efficienza».

Ancora il numero 1 biancoceleste: «Siamo anche convinti che in sua sostituzione Daniele Ruffelli sia l’unico a poter offrire le massime garanzie di una transizione serena e in piena continuità con il lavoro svolto. Daniele è un uomo Lazio perfettamente integrato nei nostri valori, con un curriculum di primo piano sulle squadre giovanili. Dalla sua fucina sono nati i giovani esplosi quest’anno in prima squadra. Sono sicuro che entrambi - nel loro nuovo ruolo - creeranno un tandem di acciaio e daranno un forte impulso ai progetti della società e ai sogni di tutti coloro che la seguono, la amano e si augurano sempre maggiori soddisfazioni».

 

Ufficio stampa S.S. Lazio Nuoto 

Sabato 6 maggio, ore 13:15, la Lazio Nuoto gioca alla piscina Felice Scandone di una Napoli in festa per la vittoria del tricolore calcistico. In acqua, però, si affrontano due tra i club più blasonati, che da più di cent’anni scrivono la storia della pallanuoto italiana. Il match contro il Circolo Canottieri Napoli è un clasico da giocare sempre con orgoglio e determinazione. Non sarà facile: i ragazzi di Claudio Sebastianutti dovranno vedersela con i terzi in classifica, ma puntano a crescere e a fare bene anche in questa gara.

All’andata il match si concluse con un pareggio, utile soprattutto alle aquile per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica e a rilanciarsi con entusiasmo verso la lotta play off. Che non è ancora finita: a Napoli - e poi con la Florentia in casa - i biancocelesti affrontano due squadre già certe della propria posizione finale in questa regular season. A Leporale e Vittorioso il compito di condurre i più giovani in queste due ultime e complicate partite del campionato.

Queste le parole dell’allenatore della Lazio Nuoto Claudio Sebastianutti: «Vorrei che l’attenzione rimanesse alta anche in queste ultime due partite di regular season. Nonostante a inizio stagione fosse un obiettivo fuori portata, adesso siamo in una situazione in cui possiamo raggiungere ancora i play off. Direi che questo è un motivo più che valido per dare il massimo anche in trasferta e contro una squadra sicuramente più attrezzata di noi».

A disposizione del tecnico Claudio Sebastianutti per la trasferta di Napoli: Piccionetti Federico, Barigelli Calcari Adriano, Dominici Fabrizio, Giacomone Giorgio, Troiani Noah, Marini Luigi, Tresa Diego, Jankovic Marko, Leporale Matteo, Vittorioso Antonio, Costanzo Alberto, Nenni Angelo, Serra Marco Fabio, Emanuel Verde, Olivi Alessio, Quattrini Tommaso, Sforza Matteo.

 

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Se c’è una figura che rappresenta la storia recente della Lazio Nuoto, dei suoi successi, è senza dubbio quella di Claudio Sebastianutti. Un valore aggiunto come guida tecnica, ma più in generale come uomo di riferimento della società da oltre dieci anni. Grazie al suo lavoro e a quello della dirigenza, fuori e dentro la vasca, la più antica squadra di pallanuoto della serie A è rimasta ai vertici e ha contribuito alla crescita di tanti giovani tesserati, nel rispetto dei valori che i nostri colori affermano e difendono da sempre.

Portare avanti una società sportiva agonistica oggi non è semplice, ancora di più in un’attività con enormi difficoltà logistiche. Ed è per tali motivi che in un percorso di sostenibilità e crescita, in un mondo in fermento ma complicato e con poche risorse come quello della pallanuoto, si è scelto di comune accordo di destinare l’esperienza di Sebastianutti verso un ruolo di vertice dirigenziale, pur consapevoli che sostituirlo sulla panchina con un tecnico dello stesso livello sarà davvero complicato.

Non si tratta, è bene precisarlo, di una rinuncia definitiva e sofferta, ma solo di una naturale decisione per il bene della Lazio, che vive un periodo positivo ed è determinata a rafforzare la sua posizione leader nell’attività natatoria, pallanotistica maschile e femminile e paralimpica nella capitale.

Le parole di Claudio Sebastianutti: «Mi emoziona ripensare agli ultimi quattro anni da tecnico. È stato un orgoglio aver avuto la possibilità di infondere quei valori e quelle competenze trasmesse dai grandi allenatori che prima di me hanno avuto la possibilità di sedersi su questa panchina. Un senso di appartenenza che viene ancor prima dal Presidente e dalla dirigenza tutta, da portare avanti con orgoglio anche dai giocatori che ho avuto l’onore di allenare. Per ora cambio ruolo, ma non prospettiva: battermi per contribuire a dare un futuro sportivo migliore ai giovani resta un dovere prioritario di chi - come me - si occupa da sempre di sport e impiantistica sportiva».

Il direttore generale, Orazio Piccinini: «Questa è stata per tutti una scelta difficilissima - perché si va a spostare un tecnico che ha fatto la storia di questo club - ma ragionata e ponderata. In società avevamo bisogno di una persona come lui e siamo grati e felici che Claudio abbia sposato con entusiasmo questo progetto. Adesso come adesso, la priorità è assestare e rendere indipendente la Lazio. E per far questo serve tanto, ma proprio tanto lavoro di qualità».

 

Ufficio stampa S.S. Lazio Nuoto

Sabato 29 aprile, ore 18:30, la Lazio Nuoto ospita il Centro Nuoto Latina. Al Centro Sportivo Le Cupole, i biancocelesti trovano un avversario affamato di punti salvezza e - quindi - una gara di certo spinosa da affrontare. Le aquile, invece, vengono dalla bella vittoria a Pescara, che ha regalato la matematica permanenza in serie A2 e puntano al quarto posto, occupato dall’Olympic Roma, distante solo un punto. 

La Lazio Nuoto può giocare con più leggerezza e meno ansia di fare risultato. Un vantaggio, soprattutto per i tanti giovani, cresciuti e non poco durante l’arco della stagione. I biancocelesti però dovranno fare a meno del capitano Matteo Leporale, fermato dal giudice sportivo dopo il match delle Naiadi. Toccherà - ancor più del solito - all’eterno Antonio Vittorioso trascinare il gruppo in quella che si preannuncia una vera e propria battaglia sportiva.

Queste le parole dell’allenatore dei biancocelesti Claudio Sebastianutti: «Nonostante abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo principale, vorrei comunque che i ragazzi mantenessero il livello di attenzione alto. Ora che sono svincolati da ogni pensiero di salvezza, possono continuare il loro percorso di crescita in maniera più serena: vogliamo continuare a fare bene».

Ricordiamo che è possibile assistere alla partita al Centro Sportivo Le Cupole di via Gino Bonichi 17 gratuitamente. Il match verrà anche trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube della Lazio Nuoto.

A disposizione del tecnico Claudio Sebastianutti: Piccionetti Federico, Barigelli Calcari Adriano, Dominici Fabrizio, Giacomone Giorgio, Troiani Noah, Marini Luigi, Tresa Diego, Jankovic Marko, Leporale Matteo, Vittorioso Antonio, Costanzo Alberto, Nenni Angelo, Serra Marco Fabio, Emanuel Verde, Olivi Alessio, Quattrini Tommaso.

 

Foto di Marika Torcivia

 

Andrea Esposito

S.S. Lazio Nuoto

Altri articoli...