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TorinoLazioSalviI biancocelesti compiono una grande impresa. Vincono 11-7 contro il Torino e rimangono in A1. La Lazio prima controlla, poi è straripante nell'ultimo tempo: Cinquina per Cannella: "Vittoria meritata".  Tafuro: "Non ho mai perso la fiducia neanche nei momenti più difficili". Moroli: "Una stagione dura, che bello salvarci così" La Lazio è  salva. I biancocelesti compiono una vera e propria impresa dopo una seconda parte di stagione vissuta tutta in crescendo. Una rimonta epica che ha permesso ai ragazzi di Massimo Tafuro di raggiungere i playout e salvarsi alla prima partita grazie al successo sui padroni di casa del Torino 11-7 al Palazzo del Nuoto. Una gara affrontata con grande personalità da Colosimo e compagni, bravi a gestire il match nei primi due tempi e poi ad annichilire l'anniversario nell'ultimo periodo. Sontuosa la prova di Cannella autore di una cinquina, ma da sottolineare le prove di tutti i ragazzi scesi in vasca. Colosimo, Di Rocco e Maddaluno hanno realizzato una doppietta a testa,  Correggia ha parato un rigore ed è stato bravo in diverse circostanze. I giovani Ambrosini, Vitale, Mele e Tulli non si sono fatti intimorire davanti a mille spettatori. Leporale ha rappresentato sempre un punto di riferimento lì in avanti, mentre Giorgi ha giocato soltanto un minuto prima di abbandonare la vasca per infortunio e recarsi in ospedale per accertamenti. Il tecnico Massimo Tafuro e tutto il suo staff hanno gestito brillantemente il match dal punto di vista tattico. Ora la Lazio si gode una salvezza che ad inizio stagione sembrava assolutamente difficile da raggiungere. Un obiettivo conquistato grazie all'orgoglio, allo spirito di gruppo, alla voglia di non mollare mai neanche dopo nove sconfitte nelle prime nove giornate. La Lazio ha dimostrato di meritare l'A1 sconfiggendo squadre come Acquachiara (prima vittoria in campionato) e Savona in casa, andando a conquistare i tre punti in trasferta ad Ortigia, Bogliasco, Torino e vincendo il derby di ritorno. Oggi ha disputato questa semifinale playout in modo perfetto dimostrandosi superiore all'avversario. Bravi anche gli arbitri che hanno diretto bene l'incontro davanti ad un pubblico numeroso e caldo. La Lazio anche l'anno prossimo giocherà in A1.

LA PARTITA - Inizio equilibrato con Vuksanovic che replica a Cannella. Poco dopo Correggia para un rigore ancora a Vuksanovic e i biancocelesti si riportano in vantaggio sempre con Cannella. Oggero pareggia a nove secondi dalla fine (2-2) e il primo tempo si chiude in parità. I biancocelesti iniziano il secondo periodo con grande personalità e tornano ancora avanti con Di Rocco. Il Torino reagisce e impatta con Maffè, ma il nostro capitano Colosimo riporta in avanti le aquile e Cannella trasforma un tiro di rigore (3-5). Maddaluno si divora il gol del +3 pochi istanti prima dell'intervallo lungo. In apertura di terzo tempo Seinera accorcia le distanze, ma Cannella riporta il divario sul +2 (4-6) e poco dopo Bezic si fa espellere per proteste. Seinera però segna ancora (5-6). La Lazio non si scompone e realizza con Maddaluno, il Torino non molla mai e dimezza il passivo ancora con Maffè. La partita è bellissima e Di Rocco fa centro con un siluro dalla grande distanza (6-8). Nell'ultimo periodo la Lazio può sfruttare gli spazi concessi dal Torino. I biancocelesti prima colpiscono due traverse con Di Rocco e Leporale, poi segnano con Maddaluno (6-9) e in contropiede colpiscono con Colosimo. Cannella segna il gol della sicurezza, la rete di Oggero nel finale non cambia la sostanza (7-11). Al suono della sirena può iniziare la festa laziale.

LE INTERVISTE - Il giocatore della Lazio Nuoto, Giacomo Cannella: "Oggi dovevamo vincere o vincere. Abbiamo fatto una grandissima partita e negli ultimi minuti abbiamo legittimato la vittoria aumentando il vantaggio. Questa era la sfida che ci aspettavamo ed è andata bene. Ci siamo sbloccati nel girone di ritorno e oggi ci ritroviamo a festeggiare una grande salvezza. Torino ci porta fortuna, avevamo vinto già al Monumentale in campionato e ci siamo ripetuti in questo playout al Palazzo del Nuoto".

Il tecnico sul piano vasca della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: "E' una grande soddisfazione. All'inizio dell'anno nessuno pensava che avremmo potuto farcela. Poi ci siamo rimboccati le maniche e nonostante tutti i nostri limiti siamo riusciti a raggiungere il risultato. Il lavoro alla fine premia. Non so se si può parlare d'impresa, ma è stato un grande girone di ritorno. Abbiamo vinto trasferte importanti e abbiamo giocato benissimo questo playout meritando di rimanere in A1. La fiducia però non mi è mai mancata, neanche nei momenti più difficili. Un pensiero va a Giorgi che si è infortunato praticamente subito, con lui in vasca sarebbe stato più semplice".

Il presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli: "Bella partita vinta in casa del Torino con Giorgi, una pedina fondamentale del nostro scacchiere, infortunato dopo un minuto. I ragazzi sono attaccati ai nostri colori e lo hanno dimostrato anche in questa partita. Salvarsi dopo una stagione così dura è ancora più bello".


Reale Mutua Torino 81 Iren-SS Lazio Nuoto 7-11

Reale Mutua Torino 81 Iren: Rolle, Novara, Mantero, Azzi, Maffè 2, Oggero 2, Bezic, Vuksanovic 1, Presciutti, Seinera 2, Gaffuri, Giuliano, Aldi. Coach. Aversa
SS Lazio Nuoto: Correggia, Tulli, Colosimo 2, Ambrosini, Vitale, Di Rocco 2, Giorgi, Cannella 5, Leporale, Narciso, Maddaluno 2, Mele, Washburn. Coach. Tafuro
Arbitri: L. Bianco, D. Bianco
Note:
Parziali 2-2, 1-3, 3-3, 1-3
Correggia (L) para un rigore a Vuksanovic a 4'57 del primo tempo. Espulso per proteste Bezic (T) a 3'26 del terzo tempo. Ammonito per proteste il tecnico Aversa (T) a 1'13 del terzo tempo. Spettatori 1000 circa